Lettura filosofica, astrologica e psicologica della personalità – Interventi del 10 dicembre 2020

Il 10 dicembre si è svolto il 4° incontro ISPIG nell’ambito del ciclo di Seminari dedicati al “fascismo magico”. Dopo una breve introduzione del prof. Giorgio Galli che ha presentato le novità della serata i Relatori hanno sperimentato un approccio innovativo alla ricerca storica basato sostanzialmente sull’analisi simbolica.

Vinicio Serino ha evidenziato un percorso culturale molto dinamico e innovativo sul Ventennio, tra antropologia, arte e psicologia utilizzando materiale iconografico (foto e i dipinti d’epoca) come fonte di ispirazione.

Rossana Mondoni invece si è concentrata sulla figura di Mussolini come uomo, tramite la decodifica simbolica del tema natale, utilizzando lo schema morpurghiano.

Quindi una lettura originale (si potrebbe dire dal back stage) del personaggio con i dovuti riferimenti storici, che ha permesso di coglierne la dimensione umana, in positivo e in negativo, tramite l’interpretazione delle relazioni astrologiche, con il vissuto più intimo. Infine, è stato presentato lo zodiaco del 28 aprile ’45, con uno sguardo al tema natale del personaggio in relazione ai transiti celesti nel giorno della sua morte. 

Qui sotto sono riportati i link alle Registrazioni degli interventi, svolti tutti in videoconferenza, il 10 dicembre:

link all’Introduzione di Giorgio Galli

link alla Relazione di Vinicio Serino

Lettura critica in chiave simbolica, antropologica e filosofica della figura di Mussolini

link alla Relazione di Rossana Mondoni

Lettura  filosofica e astrologica del Tema Natale di Mussolini

link agli Interventi liberi e conclusioni dei Relatori

L’immagine sopra riportata rappresenta il tema natale di Mussolini

Letture filosofiche, astrologiche e psicologiche. Considerazioni rigorosamente personali

di Vinicio Serino

Per comprendere il Mussolini uomo e politico è ancora utile ricorrere al “Dux”  di Margherita Sarfatti, edito nel 1926, mentre era in corso l’opera di consolidamento del regime fascista. Fondamentale, da questo punto di vista, un passo contenuto nel capitolo, dal titolo fortemente evocativo, “La fiamma inquieta”: «Malgrado la ricca vita interiore, di cui l’intuizione è la risultante fulminea … egli vuole vivere tutto teso verso l’avvenire, imponendo silenzio alla malinconica voce del ricordo, la quale ammollisce lo spirito guerriero del rischio, alla dotta voce dell’esperienza, la quale paralizza con il dubbio l’azione». Ecco allora, secondo la Sarfatti, le quattro categorie di riferimento per comprendere il Mussolini-pensiero: Intuizione, Avvenire, Rischio, Azione. Certo il futuro Duce seppe usare molto bene quella dotazione naturale che è, appunto, l’intuizione, ossia la capacità di risolvere problemi pratici prescindendo da un ragionamento logico-argomentativo: forse il lampo dell’intuizione lo illuminò nelle fasi più concitate della marcia su Roma, quando al Re fu presentato da Facta l’atto di Assedio che, come è noto, non firmò, nonostante fosse dato per certo dal capo del Governo in carica. E poi l’avvenire: nell’approntare le sue strategie politiche, Mussolini non tralasciò di configurare, a proprio uso e consumo,  i possibili scenari futuri, non esitando a cambiare radicalmente rotta se questo poteva tornargli utile, anche a costo di abbandonare ideali e compagni ( come pure camerati…) di lungo corso. Infine le ultime due categorie individuate dalla Sarfatti: la propensione al rischio e qui il punto di riferimento principale è F. Nietzsche, con la sua teoria dell’Übermensch, l’Oltre-uomo. E l’azione dove dominano il pensiero di V. Pareto (che lo spinse  ad agire nei momenti concitati della marcia su Roma) con la teoria delle elite; e G. Le Bon, da cui apprese, abbeverandosene copiosamente, le tecniche di manipolazione delle folle, per renderle docili strumenti nelle mani del “capo”.

Infine per la migliore comprensione psicologica dell’uomo, la straordinaria intervista che, nel 1938, C.G. Jung rilasciò al giornalista americano Hubert R. Knickerbocker vincitore, nel 1931, del premio Pulitzer. Jung analizza, oltre al profilo psicologico di Mussolini, quello di Stalin e quello di Hitler, i tre dittatori che, all’epoca, esercitavano il proprio enorme potere su gran parte dell’Europa. Attingendo alle immagini ancestrali sedimentate nell’inconscio collettivo Jung colloca Mussolini e Stalin nella categoria dei capovillaggio, che fondano la propria leadership sulla forza fisica. Mentre identifica Hitler nello stregone, o sciamano, il cui potere è legittimato da una oscura e misteriosa forza magica. Quella di Jung è dunque una lettura straordinariamente limpida ed efficace di società fortemente caratterizzate dalla personalità dei propri capi: qualche anno dopo, nel 1941, E. Fromm, nel suo “Fuga dalla libertà”, avrebbe amaramente constatato che “la trasformazione dell’individuo in automa nella società moderna ha accresciuto il senso di impotenza e di insicurezza dell’uomo medio. Perciò questi è pronto a sottomettersi a nuove autorità che gli offrono sicurezza e liberazione dal dubbio”. Un pericolo che si manifesta ancora ai nostri tempi …

 

 

 


L’ analisi del Tema Natale

di Rossana Mondoni

Lettura secondo lo schema di Lisa Morpurgo:

Sole, Luna e Ascendente

Distribuzione dei pianeti nel grafico

Carenza o preponderanza di uno o più elementi

Pianeti isolati o totalmente lesi

Stellium, in quale segno/casa (eventuali effetti di risucchio)

Pianeti vicini all’Ascendente o in 1° casa

Tipo di energia veicolata da Marte

Pianeti nettunizzati o plutonizzati

Pianeti al Medium Coeli (10° casa)

Lo zodiaco, i pianeti e le case di Mussolini.

Benito Mussolini è un Leone essendo nato il 29 luglio del 1883, alle ore 14, a Predappio in provincia di Forlì, in Romagna, con Ascendente in Scorpione. Osservando il grafico 1, con il tema natale semplificato, possiamo vedere che tutti i pianeti, compresi i luminari, sono concentrati in un unico settore dello Zodiaco che va dal segno del Toro al segno della Vergine, entrambi legati alla terra che già lasciano intravedere il suo temperamento, seppur focoso, coi piedi per terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I LUMINARI

SOLE

A un primo sguardo il Leone, che è rappresentato dal re della foresta, è un segno di grande ambizione. Il Sole fornisce l’energia al soggetto, che si trova a suo agio in questo segno, non per nulla, nel linguaggio popolare si accostano i due elementi e si parla di sol leone il nostro astro dei caldi mesi estivi che irradia la terra nelle sue migliori condizioni, dal 23 luglio al 23 agosto.

Veniamo al linguaggio astrologico vero e proprio: il Sole in questo segno indica subito che l’energia del soggetto è incanalata verso mete di successo ma ovviamente moltissimi sono nati sotto il segno del Leone e, per capirne di più, bisogna osservare la Casa in cui è inserito che rappresenta nel singolo tema natale come il soggetto vive nella quotidianità e come risponde ai vari stimoli.

Mussolini ha il Sole in Casa 9° e questo va ad aggiungersi e a completare le caratteristiche del Segno come l’ambizione, a sua volta incanalata verso mete di successo che superano i confini del proprio territorio di appartenenza, ambiva a qualcosa di più vasto.

Se guardiamo poi la congiunzione del Sole con Mercurio, che rappresenta, tra i vari significati anche l’adolescenza, possiamo dedurre come già in giovane età, avesse sviluppato una curiosità che lo spingeva a guardare oltre l’orizzonte,ambizione iniziale che,, realizzò , mettendosi completamente in gioco, compresa la propria immagine nel momento giusto (Sole congiunto a Mercurio), tuttavia a posteriori questo Mercurio in una casa ampia ma anche un po’ ingenua, lo rese troppo fiducioso inducendolo a non guardarsi mai alle spalle, difetto che, come sappiamo,, gli fu fatale.

LUNA

E veniamo al secondo luminare: la Luna. La troviamo congiunta a Marte ( nei gradi di Plutone) e può voler dire che si è avvalso delle donne per raggiungere i suoi obiettivi che andavano oltre il sesso, espresso da Luna e Marte congiunti, e che il suo costante rapporto con l’altro sesso gli dava buon gioco per completare il suo profilo di uomo conquistatore,

C’è poi anche il giornalista Roberto Olla, in un suo libro dal titolo”Biografia sessuale di Mussolini” che traccia di Claretta un profilo carnale scrivendo che di fronte ai segni del declino fisico, procurò al suo amante il miglior afrodisiaco dell’epoca. Quest’affermazione, trova la spiegazione astrologica sempre dalla presenza della Luna congiunta a Marte che lo rende portato ad esprimere la sua potenza sessuale.

Nello stesso tempo Claretta da seduttrice passa ad essere vittima di grande fascino e passione; a suo tempo non fece nulla per sottrarsi agli arresti dimostrando di essere pronta a seguire la sorte, qualunque essa fosse, del suo compagno. E questo, più che dalla Luna, viene evidenziato dalla congiunzione di Venere, pianeta complementare al luminare, congiunto a Giove in Casa 8°, l’amore nascosto, inquietante, la tematica cara ai Greci di Eros e Tanatos

In lui l’idea di conquista superava il semplice limite umano, in questo caso la donna, e spaziava fino alla conquista del territorio segnale che già avevamo rilevato dall’analisi iniziale del Sole leonino in Casa 9°che tende ad ampliare i propri orizzonti.

Non dobbiamo dimenticare che la Luna, in un personaggio maschile, rappresenta soprattutto la figura della madre che lo influenzerà nel corso della vita portandolo a ricercare compagne che in qualche modo richiamino la donna, a dispetto di quanto è apparso, doveva essere soprattutto intelligente e questo è segnalato dal Sestile (aspetto positivo) della Luna in Gemelli (segno d’aria e domicilio di Mercurio visto come intelligenza) inoltre con il Sole congiunto a Mercurio, non c’è dubbio che l’ intelligenza,fosse per lui molto importante al punto da ricercarla anche tra le pieghe del sesso; le storie sulle sue prestazioni sessuali, facevano parte della suo modo di mettere in scena la sua vita.

Tra le donne intelligenti che incontrò ci fu Margherita Grassini Sarfatti colei che lo istruì limando le sue rozzezze ,dandogli consigli e indicazioni di cui lui si avvalse con piacere lasciandosi acculturare da chi stimava in saggezza( la Luna congiunta anche con Saturno) dei cui insegnamenti fece tesoro(Mercurio nella Casa 9°predispone ad accettare gli insegnamenti che a sua volta gli serviranno per diventare maestro di altri, quindi non mancò di una certa dose di opportunismo ben evidenziata dalla posizione di Urano in casa 10°).

Da una prima analisi dei due luminari si può capire, amato o odiato, che fu un personaggio vincente, dall’osservazione del grafico 2, riferito al suo tema natale, appare alla vista di tutti noi un triangolo isoscele che l’astrologa Maria Grazia La Rosa, da un suo studio apparso nel settembre 2012 su “linguaggio astrale” trimestrale del Centro Italiano di Astrologia”, così interpreta:”Il raro modello planetario di Mussolini forma un cuneo perfetto, i pianeti sono concentrati in un arco di 120 gradi, in cui tutte le energie convergono verso un solo punto. Coloro che posseggono tale modello, detto anche calamita, sono dotati di forte magnetismo e risultano capaci di attrarre molti seguaci”.

Detto questo, per completare la struttura di base della personalità, non ci resta che individuare l’Ascendente che ha un’influenza determinante sul carattere, nel suo caso si tratta dello Scorpione, che tra significati principali comprende quello della politica.

Anche solo da questi pochi elementi si può già intravvedere che Mussolini fu uomo dalle grandi ed insaziabili ambizioni che fece convergere in modo netto verso la politica, verso ciò che è intrigo, che richiede accordi spesso sotterranei, che la storia ha documentato: in questo caso specifico, potremmo parlare nella fattispecie di viaggio nei meandri dell’oscurità laddove, nella mitologia, governa Plutone.

(prosegue nella registrazione…)

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2 risposte

  1. Anna ha detto:

    Ma che dite..il 20 luglio il segno è del cancro

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